BENVENUTI NEL MONDO DI
L'Opera d'Arte che propaga calore e illuminazione soffusa, in
un clima di benessere

La struttura di calorArt è costituita da elementi modulari scatolari in acciaio, che delimitano i pannelli frontali di vetro temperato sui quali sono riprodotte, con tecnologie di stampa digitale, forme e colori inizialmente personalizzabili dagli acquirenti.
L’ oggetto viene presentato nel periodo 2015/2017 in vari eventi nazionali e ottiene diversi consensi fra i professionisti e operatori dell’ interior design e affini.
Tuttavia, questi primi risultati non convincono del tutto Antonio il quale aveva immaginato per calorArt un connotato che si distinguesse completamente dalla massa e che infondesse negli estimatori emozionalità e sensazioni di unicità.
Nel 2018, durante un incontro a Genova, calorArt incuriosisce un gruppo di amici provenienti da disparati settori professionali, imprenditoriali e artistici e si costituisce intorno all’oggetto un vero e proprio team di lavoro, allo scopo di attribuirgli una identità unica, ispirati dall’originalità di base in esso presente.
E’ da quel momento che nasce il nuovo logo e un processo di profondo rinnovamento dell’immagine dell’oggetto le cui forme raffigurate, significati e colori vengono studiate, realizzate e integrate da un unico artista.
Si tratta di opere d’arte digitali di Carlo Busetti , ciascuna realizzata in solo 33 esemplari; fra queste ve ne saranno anche di ispirate dallo studio della cromologia, branca della medicina naturale basata sullo studio degli effetti che i diversi colori hanno sulla psiche umana, con il fine ultimo di recuperarne l'armonia emotiva.
La retro illuminazione di calorArt, azionabile con telecomando, completa il senso di benessere emanato dall’oggetto.
propaga, all’occorrenza, calore attraverso una
resistenza elettrica e con un circolatore per scambiare l'acqua tra i vari
moduli. E’ pertanto funzionante, da questo punto di vista, in totale autonomia, collegandolo a una normale presa di corrente.
Durante il percorso di affinamento di calorArt, gli amici
del team hanno avuto poi l’intuizione di “informare” l’acqua del circuito
chiuso, seguendo varie tendenze di studi al riguardo; queste attribuiscono alla
primaria Sostanza di Vita la proprietà
di recepire messaggi e di restituirne energia. (TEST ENERGETICI PROPRIETA’ ACQUA – VALUTAZIONE METRICA DEL SUO POTENZIALE ENERGETICO)
Al riguardo si attivano due ricercatori di fama Nazionale ed Europea, Daniele Gullà - Consulente Tecnico Antropometrico e il dott. Marco Morelli - Specialista in Riequilibrio Neuro Motorio, Terapia EBS a campi pulsati . Vari test vengono effettuati su calorArt con le loro apparecchiature, redigendo poi una relazione (RISULTATI ANALISI ESPERIMENTO DISPOSITIVO CALORART - Dr. Marco Morelli, C.T.A. Daniele Gullà) ; l’acqua viene “informata”, attraverso il trattamento del bocchettone di collegamento del circuito di calorArt, per opera del dott. Marco Morelli , nel proprio laboratorio di Ferrara.
Il dott. Morelli, come lui stesso spiega, utilizza un metodo
per l'informazione dei materiali assimilabile alla torre di Tesla;
concettualmente si unisce l’informazione che cade dal cielo come raggi cosmici
con la radiazione tellurica (dalla terra). I materiali informati assumono
caratteristiche che possono essere verificate strumentalmente, in grado di riequilibrare
i riflessi neuromotori, la postura e il tono muscolare.
Dopo queste prime sperimentazioni, incuriosita da alcuni articoli, la proprietà contatta una giovane ricercatrice di talento, Mariangela Vanalli che, entusiasta del progetto, entra nel team propositivamente.
Immediatamente dopo avviene il contatto con Alberto Negri, Presidente di Spazio Tesla - un' Associazione no profit, con la quale inizierà un percorso di approfondimento e di strategia.
Ne consegue l'incontro importantissimo con il Prof. Piergiorgio Spaggiari, risaputamente uno dei più grandi professionisti Medici e Fisici a livello mondiale, al quale il Coordinamento Generale di calorArt si è affidato per la supervisione della seconda fase di consultazioni, di sperimentazioni e per il proseguo.
Con la supervisione del Prof. Piergiorgio Spaggiari da remoto, sono state compiute ulteriori osservazioni a Firenze - in data 6 Febbraio 2021 - dal Perito Antropologico Daniele Gullà.
Con l'ausilio di una sofisticata telecamera digitale (Mira) si è potuto evidenziare aspetti interessanti, nonostante tali osservazioni siano state limitate a una distanza max di 1.5 mt fra il dispositivo calorArt e i soggetti sottoposti a monitoraggio - per ragioni ambientali obbligate dall'emergenza covid.
Le parti attivate in calorArt erano il ricircolo dell'acqua interna e pannelli colorati radianti.
Si è rilevato nei soggetti esposti, attraverso gli esami effettuati con camera HSI sullo scattering di fotoni riflessi dal corpo e la misurazione dei micromovimenti facciali e della testa, una stabilità migliorata con dispositivo attivo.
Inoltre, un' analisi effettuata sugli atti respiratori dei soggetti con dispositivo OFF ed ON, mostrano in circa l'80% dei casi, una differenza significativa nella profondità della respirazione.
Anche l'ambiente privo di persone, con il dispositivo OFF o ON, mostra differenze in termini di entropia localizzata.
Oggetto dal design audace, calorArt è ispirato da concetti e ricerche inerenti alla fisica quantistica e l’informatizzazione dell’acqua.
è
l'opera d'arte che propaga calore e illuminazione soffusa, in un clima di benessere.