Interessante vetrina internazionale per una giovane ricercatrice bergamasca. La dottoressa Mariangela Vanalli, trentunenne di Cisano Bergamasco, ha infatti esposto all’ottava Conferenza internazionale su metodologie e sistemi intelligenti per l’apprendimento avanzato...
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(Articolo del 22 Febbraio 2020)
Mariangela Vanalli, classe 1987, è Laureata in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche presso l’Università “La Bicocca” di Milano, conseguendo il Dottorato di Ricerca in Scienze Infermieristiche e Sanità Pubblica presso Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”;
è Project Manager Area Validazione/Qualificazione Applicazioni per ATS, ASST, EEPA ed Enti Erogatori-Diffusione Servizi sul territorio, in campo Sanitario.
è Membro dell’International Research Projects Office IN-ICT-CARE, e "Innovation Through ICT in Care Homes” presso l’Università di Granada, Spagna,
è Membro del Comitato Etico nella Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia;
è Docente, nel Dipartimento di Medicina e Chirurgia di Monza, di un Corso di Laurea in Infermieristica e Scienze Umane e Storia della Medicina;
è revisore degli articoli di una rivista scientifica Americana “Applied Clinical Informatics” in merito alla digitalizzazione, con valore elevato “IMPACT FACTOR 2018: 1.306”;
è autrice di diversi progetti innovativi e pubblicazioni in campo Scientifico, Sanitario e Socio-Assistenziale;
Nel 2019 è stata fra i relatori, al Senato della Repubblica,
all’evento Conferenza stampa “Malattie
croniche che colpiscono il 50% degli anziani”;
Poco dopo si rende co-promotrice del Comitato Italiano per l’Aderenza alla Terapia (CIAT) per un progetto di ricerca denominato “La gestione e valutazione dell’interoperabilità dei dati sanitari per monitorare l’aderenza terapeutica”.
Nel contempo, Antonio Petracca – incuriosito da alcuni post e articoli della giovane ricercatrice, la contatta informandola di un ambizioso progetto del quale lui è il titolare del brevetto.
Alcuni mesi più tardi, durante un evento, Mariangela incontra Petracca e Andrea Flavi; quest’ultimo le illustra il dispositivo calorArt, un Opera d’Arte e oggetto “dal design audace”, che propaga calore e illuminazione soffusa, in un clima di benessere, ispirato da principi derivanti dalla cromologia e informatizzazione dell’acqua.
Poco dopo quest’incontro Mariangela entra nel team di calorArt, ipotizzandone il possibile utilizzo per ridurre i disturbi del comportamento e cognitivi nei pazienti con un Mini Mental Test da 19 ed inferiore a 19 o che hanno pluripatologie correlate anche con Alzheimer.
Ne conseguiranno una serie di test ed esperimenti atti a
verificare la validità degli effetti ipotizzati, con la supervisione di uno
Studioso di fama Internazionale, il Prof. Piergiorgio Spaggiari, che Mariangela
intervista il 29 Febbraio 2020 dando inizio a una coinvolgente sinergia.